“Nessuno che visiti queste Regioni deve rinunciare alla visione di questo spazio racchiuso dalle cime dei monti”.
Norman Douglas
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 Conosco, frequento e cammino il Pollino da oltre trent'anni.
Ho sempre molte difficoltĂ ogni qualvolta devo scrivere di itinerari, percorsi da consigliare a tutti quelli che vogliono conoscere uno dei piĂą interessanti, silenziosi e piacevoli gruppi montuosi del nostro Bel Paese.
Propongo qui di seguito alcuni Cammini - scelti tra i tanti - che in tutti questi anni ho percorso pensando a quanti hanno voglia di cimentarsi alla conoscenza dei nostri Monti.
Molti di questi itinerari li trovate nelle mie Guide.
BUON CAMMINO!
Un secolo fa, un autore tedesco, Baedeker, consigliava i lettori dei suoi libri in questo modo: “Se volete conoscere il mondo non andate in carrozza, la carrozza è troppo veloce, andate a piedi”; sempre un secolo fa, un grande meridionalista, Giustino Fortunato, scriveva: “Per conoscere bisogna camminare”. Parlare di mobilitĂ lenta in un epoca come la nostra, caratterizzata dall’alta velocitĂ , può sembrare fuori luogo. Credo invece che siano attuali le parole di Baedeker e Fortunato: la conoscenza del territorio, colta in tutta la profonditĂ delle sue componenti naturali e culturali, può avvenire soltanto se si cammina al passo della montagna e non al passo dell’uomo che troppo spesso è eccessivamente veloce, superficiale. (…)  (Dalla introduzione alla mia Guida A PIEDI SUL POLLINO – 114 ESCURSIONI NEL PARCO NAZIONALE PIU’ GRANDE D’ITALIA – Edizioni Prometeo – Castrovillari)--------------------------------------- l nostro paese è uno scrigno di infinite realtĂ territoriali moltissime delle quali risultano per lo piĂą sconosciute al largo pubblico. Ciò è tanto vero per il nostro Mezzogiorno piĂą profondo, rimasto a lungo estraneo ai circuiti turistici. ...  Prefazione di Franco Salvatori, Presidente Emerito SocietĂ Geografica Italiana. Emanuele Pisarra, Parco nazionale del Pollino - In Cammino nella Valle del Lao - Edizioni Prometeo - Castrovillari - 2015  --------------------------------------------------------- |
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… Alla Madonna del Pollino  Il più rinomato e conosciuto Santuario del nostro Parco del Pollino. La Madonna del Pollino si può raggiungere da diverse vie e versanti: alcune facili, altre difficili.                       Difficoltà : T – E - EE |
 |  Il mistero della Manfriana
 La Manfriana o la Montagna di Manfredi, figlio prediletto di Federico II, è una cima misteriosa: sia per i suoi strani blocchi di roccia, sia per la sua posizione geografica.  Bella Escursione!           Difficoltà : EE |
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L’AcalandrosTour  Facile gita esplorativa con il Land Rover: offre al visitatore attento, un nuovo modo di percorrere le sterrate del Pollino, senza faticare, immersi nelle atmosfere fiabesche dei suoi paesaggi. Un po’ in macchina, un po’ a piedi andiamo alla scoperta dei Monti di Apollo …       Difficoltà : Nessuna |
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 L’Alta via dei Pini Loricati  Facile passeggiata per raggiungere alcuni dei pini loricati unici…  Difficoltà : E |
 |  Il Monte Sellaro: La Montagna dei Greci
 Il Gruppo montuoso del Monte Sellaro, è composto principalmente, da due cime: il Panno Bianco a oriente e il Sellaro propriamente detto.       Difficoltà : E – EE |
 |  Passeggiata nel bosco   Â
 I boschi del Pollino sono tanti e molto estesi. In alcuni è facile camminare perché sono fatti di piante gigantesche; in altri è difficile entrarci perché sono fitti, disordinati, caotici, unici! Difficoltà : E |
 |  Alla scoperta dei paesi del Pollino
 I paesi del Pollino, o meglio, quelli che ricadono dentro il perimetro del Parco, sono cinquantasei.  Ognuno di loro è un piccolo gioiello di arte, ricco di storia, tradizioni e religiosità .  Poi ci sono i paesini arberesh …  Difficoltà : T |
 |  L’alta quota …
 Le cime del Pollino superano i duemila metri di altezza e costituiscono le cime più alte degli Appennini Meridionali. Sono tante. Ognuna ha un suo fascino. Guardano verso il Mare Tirreno e il Mare Jonio; a volte, in condizioni di cielo terso, “vedono” anche il Mare Adriatico…  Difficoltà : varia |
 |  I Monti del Pellegrino
 Il Cozzo Pellegrino, La Mula, La Montea, sono i baluardi montuosi dei Monti della Catena costiera calabrese. Conosciuti anche come Monti di Orsomarso, esprimono la vera wilderness del Pollino: natura selvaggia, paesaggi strepitosi, valloni estremi, boschi immensi, pace e silenzio assoluto.  Difficoltà : EE |
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Il Monte Sparviere  Il gruppo di Monti a oriente costituisce l’ultimo baluardo roccioso prima del Mare Jonio. Fiumare in fondo alla Valle, versanti rimboschiti a Pino nero, cime con gli ultimi residui di abete bianco e grandi paesaggi… questo e tanto altro … dai Monti dello Sparviere.  Difficoltà : E – EE |
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Timpa di Cassano – il sentiero “Salvatore Rago” La Timpa di Porace, insieme con quella di Cassano, costituisce il gruppo di Montagne che si elevano in mezzo alla Valle del Raganello. Salvatore Rago è stato Guardia Campestre del comune di Civita. A questo percorso egli era molto legato e non mancava occasione di andarci non appena avesse un momento libero…  Difficoltà : E |
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La Fagosa - gli alberi serpente  In cammino nel bosco che è sempre stato un mito per le popolazioni locali.  Difficoltà : E |
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Dal Conte Orlando Al Palanuda  Il Palanuda è una piccola cima con panorami incommensurabili. Il Conte Orlando è probabilmente il più antico rifugio del Club Alpino Italiano nel Meridione d’Italia. Una camminata fantastica tra boschi, radure, “finestre panoramiche” sul Mare Tirreno e …
DifficoltĂ : E |
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E poi Il Monte Gada Il Monte La Caccia Il Monte Rossino La Pietra Campanara Il Monte Caramolo Il Monte Trincello Il Petricelle Il Monte Carpinoso Il Cozzo del Lepre Il Monte San Josemaria Il Monte Coppolo  … e tanto altro!  Contattatemi! |
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